Questo è il mio blog.
Ho deciso di aprirlo per motivi "terapeutici". Mi spiego meglio: mi piacerebbe avere una passione, un hobby, un passatempo cui dedicarmi anima e corpo nei momenti liberi dagli impegni familiari e di lavoro. Invidio moltissimo quelli che, finito di lavorare, non vedono l'ora di saltare sulla bicicletta, o sulla moto e sfrecciare liberi sulle strade di città e campagne. Io non ci riesco. Invidio anche i sedentari, però, i maniaci del computer, i collezionisti (di monete, francobolli, figurine Panini), i bibliofili e i buongustai. Deve essere meraviglioso pensare a qualcosa con tanto trasporto (mogli e figli esclusi) da dedicare ad essa tutto il tempo che rimane, tutte le risorse (materiali e spirituali) disponibili, quelle che la famiglia e il lavoro non assorbono. Vorrei passare le nottate sveglio a pensare al nuovo accessorio da comprare, all'itinerario da seguire, al piacere che potrei provare nell'assecondare le mie pulsioni. Che bello sarebbe, ma non è così. Io sono un incostante. Sono un collezionista impaziente, di quelli che all'inizio si entusiasmano perché la collezione cresce velocemente, ma che perdono entusiasmo di pari passo con la progressiva difficoltà di reperire nuovi pezzi. Non sono un maniaco del fisico, non mi piacciono più di tanto macchine e moto veloci, mi piace il ristorante gourmet, ma pure il Mc Donalds. Insomma, vedo alcuni miei amici affinare le proprie passioni negli anni, con costanza pari solo a piacere che provano, anno dopo anno, nel trovare nuovi modi di trarre piacere dal proprio hobby, mentre io ancora non ho trovato la mia strada.
Scrivere? Certo, mi piace, ma non mi entusiasma. Per questo ho cominciato a preoccuparmi: superati i quarant'anni non ho ancora messo la testa a posto e mi barcameno senza entusiasmo tra un hobby e un altro, ben sapendo che prima o poi me ne stancherò. Quindi ho deciso di mettere su un blog sul quale riportare queste mie esperienze, nella speranza di individuare un filo conduttore, un argomento comune che mi faccia capire cosa davvero mi appassiona nella vita, a cosa potrei dedicare quel poco che resta della mia giornata, senza doverlo per forza consegnare al letto, alla TV o ad altri passatempo passivi e inconcludenti.
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